Descrizione
T. with very thick, broad, and depressed shells, marked with numerous concentric striae. Breadth, an inch and three quarters; length, an inch and a quarter. Has the habit of the Venus borealis; but the fides of this are unequal, one being more extended than the other.
(pag. 87 Pennant, T. (1777). British Zoology, vol. IV. Crustacea. Mollusca. Testacea. London. i-viii, 1-154, Plates 1-93) ; Si raccoglie di preferenza nelle sabbie gialle a Castell' Arquato, a Lugagnano nelle così detta spiaggia del Sole, a Diolo e nel Chero. Il Sig. Conte Manzoni nel suo Sagg. di Conch. foss. subapenn. a pag. 13 ammette dubitativamente la presenza di questa specie nel pliocene, abbenchè egli ne possegga una valva del Riorzo ed abbenchè l'Hôrnes la citi di Castell'Arquato. I molti esemplari delle sabbie gialle che noi abbiamo veduti non possono revocare in dubbio la presenza di essa, almeno nel pliocene superiore.
(pag. 274 Cocconi G. 1873: Enumerazione sistematica dei molluschi miocenici e pliocenici delle provincie di Parma e Piacenza. Mem. R. ACC. Sc. Ist Bologna, Bologna; 3 (3):1-372).