Storia archivistica
Giancarlo Iliprandi è uno dei maggiori grafici italiani della seconda metà del 900. Dopo gli studi in Medicina e chirurgia e i corsi di pittura e scenografia a Brera, si dedica alla progettazione grafica approfondendo tutte le tematiche relative alla comunicazione visiva dall’arte pura al design dell’oggetto fino all’immagine coordinata. Nel 1953 apre a Milano uno studio di progettazione grafica.
Dal 1965 al 1973 insegna alla Scuola Superiore di Tecnica Pubblicitaria di Milano, dal 1974 al 1984 all'ISIA di Urbino e dal 1984 al 1987 all'Istituto Europeo di Design.
Nel 1961 si iscrive all’ADI (Associazione per il Disegno Industriale) di cui sarà anche presidente; insegna in quegli anni alla Società Umanitaria. Nel 1967 collabora con il gruppo dei grafici milanesi che lavorano per la Fonderia Nebiolo e, in seguito, per la Honeywell Information Systems Italia.
Iliprandi nella sua lunga carriera ottiene molti premi e riconoscimenti per le sue ricerche sulla composizione tipografica e il lettering e per il disegno di caratteri nuovi quali il Granpremio Internazionale alla XIII Triennale di Milano, otto menzioni di onore al premio ADI Compasso d'Oro, tre Compasso d' Oro e laurea Honoris Causa in Disegno Industriale al Politecnico di Milano nel 2003.
E’ professore incaricato presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Nel 1993 fonda la Iliprandi Associati che si occupa di comunicazione aziendale, editoriale ed ambientale e che opera, con la sua attiva supervisione, ancora oggi.
E’ membro permanente dell' Icograda Presidents Forum, socio onorario dell' AIAP (Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione Visiva) e dell' ADI (Associazione Design Italia).
Il fondo è stato donato all'archivio CSAC dall'autore stesso con atto pubblico nel 1980.