Torna alla ricerca

Fondo Sottsass, Ettore jr.

Estremi cronologici
1922-1978
Consistenza
13.903 opere, 15 scatole di emeroteca personale.
Descrizione contenuto
13.858 materiali progettuali (9.918 schizzi e disegni, 3.940 disegni esecutivi, di cui 2917 lucidi e 1023 copie eliografiche), 5 scatole di disegni esecutivi, 24 sculture.
Storia archivistica
Dopo la laurea in architettura conseguita nel 1939 presso il Politecnico di Torino viene chiamato alle armi in Montenegro, resterà internato per 6 anni in un campo di prigionia. Rientrato in Italia collabora con il padre, architetto, E. Sottsass senior. Nel 1947 apre il suo studio a Milano ed in questi anni inizia anche la collaborazione con Olivetti che lo porterà a vincere due compassi d'oro: nel 1959 con il calcolatore Elea 9003 e nel 1970 con la macchina da scrivere Valentine. Sin dagli inizi delle sue ricerche si dedica alla pittura e alla scultura, a Torino studia con il pittore Spazzapan, aderisce al MAC partecipando alla prima collettiva del gruppo nel 1948 e nello stesso anno è tra i promotori della mostra a Roma Arte Astratta. In anticipo sugli anni della contestazione, propone il design come strumento di critica sociale aprendo alla grande stagione del Radical (1966-1972). Nel 1972 espone alla mostra curata da Emilio Ambasz Italy: the new domestic landcsape, ospitata al MoMA di New York. Nel 1979 partecipa con il gruppo Alchimia al Design forum di Linz, nel 1980 fonda lo studio Ettore Sottsass Associati e nel 1981 è tra gli ideatori del gruppo Memphis. Dal 2005 al 2007, anno della sua morte, si dedica all’attività critica. Gli sono state dedicate numerose mostre personali, nel 1976 al Cooper Hewitt di New York e all’ International Design Zentrum di Berlino, nel 1994 al Centre Pompidou di Parigi, nel 2000 al Suntory Museum di Osaka, nel 2004 al museo d’Arte decorativa di Colonia e nel 2005 al MART di Rovereto. Inoltre suo opere sono conservate nelle collezioni di prestigiose istituzioni museali come il Centre Georges Pompidou e il Musée des Arts Décoratifs di Parigi, il Victoria & Albert Museum di Londra, lo Stedelik Museum di Amsterdam, il Museum of Modern Art e il Metropolitan Museum di New York, il Musée des Arts Décoratifs di Montreal, l’Israel Museum di Gerusalemme e il National Museum di Stoccolma. Il primo nucleo di opere che costituiscono il fondo Ettore Sottsass Jr è stato donato alle collezioni dello CSAC con atto pubblico nel 1979.
Soggetto Produttore
Sottsass Ettore jr ((Innsbruck, 14 settembre 1917 – Milano, 31 dicembre 2007)) ; architetto/ designer
Condizioni che regolano l’accesso
Il fondo è pubblico e liberamente consultabile.