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Fondo Ponti, Gio

Estremi cronologici
1928-1977
Consistenza
25.818 materiali progettuali
Descrizione contenuto
16.512 schizzi e disegni, 73 plastici e maquettes. I materiali progettuali, disegni esecutivi su lucido, copie eliografiche, radex, disegni e schizzi, nonché stampati, corrispondenza e documenti relativi all’attività dello studio, conservati in cartelle e buste, sono suddivisi in progetti secondo un ordinamento cronologico. Il materiale progettuale documenta le opere realizzate dagli anni Venti agli anni Settanta.
Storia archivistica
Ponti, Giovanni (Milano 1891-Milano 1979), architetto e designer. Dopo la laurea in Architettura, conseguita al Politecnico di Milano nel 1921, apre uno Studio con gli architetti Mino Fiocchi ed Emilio Lancia (1921). Con quest’ultimo si associa nel 1927 e nel 1933, sciolto il sodalizio con Lancia, inizia la collaborazione con Antonio Fornaroli ed Eugenio Soncini, che prosegue fino al 1945. Nel 1923 inizia la collaborazione con la Richard Ginori e, nel 1928, fonda la rivista «Domus» che dirige, tranne la parentesi degli anni 1941-1947, fino agli anni Settanta. È membro del direttorio della IV e V Triennale; nel 1936 è chiamato ad insegnare Interni, arredamento e decorazione alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, incarico che mantiene sino al 1961. Nel 1941 fonda la rivista “Stile”, la cui pubblicazione termina nel 1947. Nel 1952 costituisce con l’architetto Alberto Rosselli lo studio Ponti-Fornaroli-Rosselli e continua la sua intensa attività professionale. Nell’ambito del design collabora con la ditta Cassina di Meda, la Knoll, la Singer e Altamira. L’archivio Ponti è stato donato dagli eredi Ponti (donatori Anna Giovanna Ponti, Letizia Ponti, Salvatore Licitra, Matteo Licitra, Giulio Ponti ) nel 1982.
Soggetto Produttore
Ponti Gio (Ponti, Giovanni (Milano 18 novembre 1891 - Milano 16 settembre 1979)) ; architetto/ designer
Condizioni che regolano l’accesso
il fondo è pubblico e consultabile