Fondo Borgonzoni, Aldo
Estremi cronologici
1935 - 1996
Consistenza
294 opere, documentazione e corrispondenza.
Descrizione contenuto
85 opere su tela, 204 opere su carta, 14 oggetti, 5 stampe
fotografiche, documentazione e corrispondenza.
Storia archivistica
Si diploma alla Scuola d’Arte di Bologna nel 1936. In seguito la sua ricerca pittorica si avvicina all’espressionismo della Scuola Romana e degli artisti di Corrente. Nel 1942 partecipa al premio Bergamo. In quegli anni stringe rapporti con R. Birolli, R. Guttuso, G. Migneco, E. Morlotti e A. Pizzinato, documentati da una fitta corrispondenza. Attivo nella Resistenza, durante gli anni della Seconda Guerra mondiale dipinse un ciclo di opere sulla guerra e strinse amicizia con il pittore V. Guidi. Nel 1946 si tiene la sua prima personale a Bologna alla Galleria del Gruppo di Cronache, al quale aveva aderito l’anno precedente (insieme a P. Mandelli, C. Corsi, L. Minguzzi e I. Rossi). Nel 1947 durante un viaggio a Parigi si avvicina al neocubismo. Nel 1948 dipinge , l'affresco Storie del lavoro e della guerra nel Salone della Camera del Lavoro di Medicina. Nel 1949 soggiorna a Roma, ospite di R. Guttuso e nello stesso anno vince il primo Premio Suzzara, con Le mondine. Nel 1957 è invitato in URRS dove incontra i maestri del Realismo Sovietico A. Dejneka e V. Favorskij. Nel 1968, in piena Rivoluzione tiene una sua personale a Praga presso la Galerie Hlavního Města. Nel 2001 dona con atto pubblico alle collezioni CSAC oltre 300 opere tra quadri e disegni, oltre ai carteggi con i maggiori protagonisti della cultura italiana del Novecento.
Soggetto Produttore
orgonzoni Aldo (Borgonzoni, Aldo (Medicina, 12 giugno 1913-Bologna, 17 febbraio 2004)) ; pittore
Condizioni che regolano l’accesso
il fondo è pubblico e interamente consultabile