Storia archivistica
Angelo Cesselon inizia la sua attività in giovane età seguendo il filone della pittura veneta della fine dell'800. Trasferitosi a Roma, si avvicina alla pittura contemporanea. Nell'immediato dopoguerra inizia a collaborare con le case di produzione cinematografica, realizzando i primi bozzetti pittorici per i manifesti pubblicitari dei film. Dal 1947 ne rinnova il linguaggio: privilegia la presenza di una sola grande immagine, prevalentemente un ritratto, invece di seguire la tendenza dell'epoca a riportare diverse immagini che raccontavano la trama del film. Questa attività, che dura fino al 1982, lo mette in contatto con le più importanti case cinematografiche, sia europee che americane. Realizza in trent'anni di attività più di 3000 opere. Parallelamente a questa attività, opera anche come illustratore e grafico, realizzando illustrazioni per copertine di libri e dischi e per riviste; particolarmente importante la serie di ritratti di atleti pubblicata a colori sulla copertina della rivista «Sport nel Mondo». Si dedica anche all’attività pittorica, soprattutto come ritrattista. Donate dall'autore nel 1980.