Fondo Archivio Vaghi
Estremi cronologici
1900-1975
Consistenza
13.321 neg b/n 135, 19.807 neg b/n 120, 48.883 neg b/n 6x9, 8.211 neg b/n 10x15, 13.160 neg b/n 9x12, 72.127 neg b/n 8x24, 82 neg 24x30, 8 film 16 mm; 8.000 dia, 1.300 stampe originali; 18 filmati in 16 mm, 25 rulli filmati 35 mm, apparecchiature
Descrizione contenuto
Il fondo è composto da lastre negative, diapositive e stampe riguardanti Ritratti (tra cui Savoia, Mussolini e politici dell’epoca), fotografia industriale, di cronaca, documentazione paesaggistica, di monumenti e opere d’arte, ricostruzione post-bellica di Parma. L’archivio comprende anche 18 filmati, oltre a foto di scena e rulli di sonoro, della Cittadella Film fondata da Bruno Vaghi insieme allo scrittore Esodo Pratelli nel 1946 (documentari sull’Appennino Parmense, la costruzione degli argini del Po nel 1953, Mantova).
Storia archivistica
L’archivio Vaghi raccoglie la produzione di Luigi e Bruno Vaghi, attivi a Parma tra 1900 e 1975. Luigi fu fotografo ufficiale della Casa Reale e affermato ritrattista negli anni Trenta, come testimoniano i ritratti (spesso divenuti immagini ufficiali) dei Savoia, di B. Mussolini e di altri importanti personaggi della vita politica e culturale italiana dell’epoca. Sulla scena cittadina, Luigi Vaghi è ritrattista, in società con Giuseppe Carra dal 1903, fotografo del Teatro Regio dagli anni Dieci agli anni Trenta, editore di cartoline postali e documentatore di cerimonie e opere pubbliche, lo Studio Vaghi è il primo fotolaboratorio a Parma con trattamento della fotografia a colori e il maggior atelier di fotografia industriale della provincia.
Luigi sperimenta differenti tecniche, dai fotomontaggi di gusto futurista ai ritratti flou. Bruno, che affianca il padre già a partire dal 1925, allarga a partire dalla seconda metà degli anni Trenta l'attività alla fotografia industriale, di cronaca, alla documentazione paesaggistica e di opere d'arte; così nell'archivio troviamo, a partire dalla metà degli anni Trenta, immagini di manifestazioni politiche, della città di Parma, della ricostruzione postbellica e della crescita industriale degli anni Cinquanta e Sessanta oltre ad una documentazione estesa dei beni artistici del territorio. L'archivio comprende anche 18 filmati in 16 mm, riguardanti l'Appennino parmense, la costruzione degli argini del Po nei primi anni Cinquanta, oltre a foto di scena della "Cittadella Film", fondata nel 1946 da Bruno Vaghi assieme allo scrittore Esodo Pratelli, a Giuseppe Bardotti, Felice e Pilade Corini.
Una prima parte di materiale (camera fotografica, lanterna magica e ingranditore, più altro materiale d’epoca) è all’Archivio della Fotografia, poi CSAC, dalla sig.ra Lilia Vaghi nel 1972 e poi nel 1974. Nel 1983 è stato ritirato il resto dell’archivio, rimasto per alcuni anni in deposito temporaneo nei magazzini del Comune di Parma.
Soggetto Produttore
runo Vaghi (1913/1972) ; fotografo
Condizioni che regolano l’accesso
Il fondo è consultabile per la parte catalogata; i negativi sono esclusi dalla consultazione diretta per motivi di conservazione.