Consistenza
13.124 stampe, 126.928 diapositive, 11.899 negativi, 14 frammenti di pellicola cinematografica, 156 disegni di Pasquale Prunas, 3 album fotografici, 1.287 buste estratti, 12 volumi rilegati rivista “Le Ore”
Storia archivistica
Chiara Samugheo (nome d'arte di Chiara Paparella, nata a Bari) inizia a fotografare a Milano, dove si trasferisce nel 1953. E' legata a Pasquale Prunas, grafico ed editore che crea “Le Ore” e utilizza ampiamente la forma del racconto fotografico. In questa fase Samugheo inizia intense collaborazioni anche con Cinema Nuovo diretta a Guido Aristarco dove pubblica servizi di interesse sociale e etnografico come quello sul tarantismo a Galatina, con testo di Emilio Tadini, precedente le indagini di Ernesto De Martino con Franco Pinna. Parallelamente realizza servizi di costume di grande impatto e sul contemporaneo sviluppo dell’industria del cinema e ritratti di attrici e attori spesso pubblicati come copertina, che daranno un deciso impulso a un differente aspetto della sua produzione. Fotografa i principali protagonisti della scena cinematografica e culturale, le sue immagini compaiono su tutte le maggiori riviste illustrate. Chiara Samugheo utilizza quindi un raggio di scritture che va dalla ripresa veloce e fotogiornalistica, anche di gusto neorealista, alla tradizione del ritratto posato della fotografia di atelier. A questo si affiancano alcune importanti indagini territoriali e di costume (le masserie pugliesi, la Sardegna), realizzati in Italia ma anche all’estero (i senzatetto di New York, il Carnevale ed i transessuali brasiliani). Dalla fine degli anni Novanta Chiara Samugheo vive a Nizza. L’archivio, donato dall’Autrice con atto notarile nel 1996, è oggetto di un intervento di catalogazione sperimentale, che prevede - tra altri provvedimenti eccezionali - il collegamento alle schede progetto della riproduzione fotografica delle opere nello stato in cui si trovavano al momento dell'acquisizione.
Condizioni che regolano l’accesso
Negativi e diapositive sono esclusi dalla consultazione diretta per motivi di conservazione. Il fondo è in corso di catalogazione.