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Fondo Acerbo, Manfredo

Estremi cronologici
1945-1977
Consistenza
502 opere
Storia archivistica
Pittore, grafico e cartellonista pubblicitario, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Illustratore di libri e ritrattista, pittore, in particolare di arte sacra, inizia una ricerca parallela a quella della Scuola romana, da cui mutua un tonalismo espressionistico. Partecipa alla Biennale di Roma (1942) e alla Quadriennale romana (1948), in seguito prende parte a diverse edizioni del Premio Michetti, ottenendo nel 1950 il primo premio. Dagli anni Quaranta si dedica alla cartellonistica cinematografica firmando con il solo nome di Manfredo manifesti per importanti case cinematografiche (Titanus, Cinerix, Fox). Suoi, sono tra gli altri, i manifesti per Europa di notte (1958) di Alessandro Blasetti, Il mulino del Po (Lux Film 1949) di Alberto Lattuada, La Tunica (1953) di Henry Koster, Queimada (1969) di Gillo Pontecorvo. Nel 1954 vince il premio “Spiga” Cambellotti come migliore pittore cinematografico italiano dell’anno. All’attività artistica affianca quella di docente prima al Liceo Artistico e in seguito alla Scuola Nazionale di cartellonistica. le opere sono state donate dall’autore con atto notarile nel 1980
Soggetto Produttore
Acerbo Manfredo (Pescara, 1913- Roma, 1989) ; grafico
Condizioni che regolano l’accesso
il fondo è pubblico e liberamente consultabile