Descrizione
La collezione, dei primi decenni del XX secolo, si presenta come un’interessante raccolta etnografica congolese. Reperiti da Temistocle Ferrante, magistrato del governo belga presso l’allora colonia del Congo, essi sono oggetti di uso quotidiano, attrezzi e armi. Di particolare interesse lame , uncini e catene appartenenti ai macabri riti degli “uomini leopardo”, che per molti anni hanno operato in quelle zone.