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Molluschi Fossili

Numero di catalogo generale
MPP_019
Definizione
Molluschi Fossili ; Neogene ; Cardita intermedia
Regno
Animalia
Phylum
Mollusca
Classe
Bivalvia
Famiglia
Carditidae
Genere
Glans
Specie
intermedia
Descrizione
Testa subcordata, antice elongata, costis longitudinalibus teretibus, subnodosis, interdum squamulatis, ano cordiformi profunde impresso. Fossile in Valle di Andona e nel Piacentino. Esistono nei mari due came considerate nel Systema Naturae come appartenenti alla medesima specie, e individuate l'una e l'altra col nome di Chama antiquata. L'una di esse che non è rara nell'Adriatico e nel Mediterraneo, [..] è di forma rotondata ed ha un color giallo bruno picchiettato a macchiette biancastre. L'altra è più allungata nel lato anteriore e più obbliqua; esternamente è bianca o bruno-rossiccia con macchie fulve o giallastre, ed internamente ha una leggiera tinta carnicina. […] Ma in queste due came, che non sono tampoco risguardate da Gmelin come varietà distinte, credette Bruguiere di riconoscere caratteri tali per essere autorizzato a farne due specie particolari. La prima è da lui chiamata cardita sulcata , e la seconda è la sua cardita ajar. La cama fossile di cui intendo ora di parlare, ha dell'analogia con ambedue, ma è differente dall' una e dall' altra. Essa ha la forma obbliqua ed allungata dell'ajar, ma le coste in questa sono quadrangolari, mentre nella nostra compariscono rotondate come nella sulcata: la lunula nell' ajar è pochissimo apparente , ed in quella che descriviamo è distintissima , profondamente impressa, e configurata a foggia di un cuore, quale si vede rappresentato nelle carte da giuoco; laonde si avvicina per questo stesso carattere alla sulcata. A fronte di queste rassomiglianze ciò che mi determina a crederla diversa sono le differenze che io ravviso nella struttura del cardine. Così nella chama sulcata come nella chama ajar esso è corredato nella valva sinistra di due denti, l'uno di figura presso che triangolare collocato sotto la lunula, l'altro bislungo e simile ad una lamella, il quale è paralello al legamento, ed ambi sono ricevuti in due distinte cavità della valva opposta che non ha dal canto suo che il solo dente lamelliforme. (pag. 520 Brocchi, 1814 Conchiologia fossile subapennina con osservazioni geologiche sigli Apennini e sul suolo adiacente. 1-56, I-LXXX, 1-240) Conchiglia equivalve, inequilaterale, molto robusta, di forma subtrapezoidale più o meno allungata,col lato posteriore tronco. Umboni rigonfi. Coste in numero di 18-22 a seconda dello sviluppo [...]. (pag. 91-92 Malatesta A. 1974. Memorie per servire alla descrizione della Carta Geologica D'Italia. XIII; 1-498). ; Specie abbondantissima nei due piani del pliocene, ma di preferenza nelle marne turchine. Si raccoglie nello Stramonte, a Montezago, nella Spiaggia del Sole, nelle Ripe Canne di Gropparello. nei dintorni di Castell'Arquato. Trovasi nelle sabbie gialle di Cella Costamezzana. (pag. 312 Cocconi G. 1873: Enumerazione sistematica dei molluschi miocenici e pliocenici delle provincie di Parma e Piacenza. Mem. R. ACC. Sc. Ist Bologna, Bologna; 3 (3):1-372).
Collocazione specifica
Collezione MPP