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Molluschi Fossili

Numero di catalogo generale
COC_119
Definizione
Molluschi Fossili ; Neogene ; Isocardia mayeriana
Regno
Animalia
Phylum
Mollusca
Classe
Bivalvia
Famiglia
Glossidae
Genere
Glossus
Specie
humanus
Descrizione
82. Cardium humanum: C. testa subrotunda laevi, natibus recurvis, rima hiante. Habitat in M. Mediterraneo rarius. Testa crassa, laevi, subrotunda, exalbido-letescens, Nates evidentius, quam in reliquis, cornu arietis instar, oblique curvatae. Rima hians Nymphis nudis. Anus impressus, postice gibbus. Dentes cardinis utrinque duo, compressi. ( pag. 682 Linnaeus, C. (1758). Systema Naturae per regna tria naturae, secundum classes, ordines, genera, species, cum characteribus, differentiis, synonymis, locis. Editio decima, reformata. Laurentius Salvius: Holmiae. ii, 824 pp.) ; Sono rimasto incerto talora se questa conchiglia dovesse considerarsi una varietà dell'I. cor, o se potesse essere elevata a specie distinta. La forma di essa ne è assai diversa, giacchè molto più larga nel senso antero-posteriore, dal centro cioè di una valva al centro dell'altra, ed invece più compressa e raccorciata trasversalmente da un margine anteriore ad un posteriore. Essa non è cordiforme nel modo della precedente, ma la figura del cuore è più allungata ed assume una forma cordato-reniforme vista ai lati, in causa che il profilo che presenta nella sua maggiore convessità imita assai bene il dorso di un rene. Ciascuna valva perciò è più allungata e più stretta trasversalmente. Tu' angolo anteriore che è appena marcato nell' I. cor si fa nella nostra specie assai prominente, deviando così il margine anteriore dalla sua rotondità, che presenta nell' I. cor. Altre due coste od angoli più rotondati offre nella sua parte posteriore, angoli che prendono origine da ogni umbone: l'un d' essi più apparente obbliquamente si dirige verso la parte mediana della valva e guadagna il margine inferiore, circa alla sua metà, e l'altro più ottuso scorre più d' appresso al margine posteriore e dopo breve tratto si va a perdere in esso. Gli umboni sono grossi, ad apici involuti e terminati in punta, separati fra loro e dall' angolo anteriore per un profondissimo incavo. Il margine cardinale è quasi eguale a quello dell'I. cop, invece l'intero margine ventrale assume una figura quasi quadrangolare in causa delle sporgenze o degli angoli esterni alle valve che vengono ad abutire a vari punti di esso. La superficie d' ogni valva poi è percorsa trasversalmente da linee di accrescimento numerosissime ed assai rilevate, segnatamente verso il margine inferiore. Il cardine e le impressioni interne sono esattamente come nella precedente specie. Lo spessore di ciascuna valva è in ogni punto maggiore di quello che si ha negli esemplari d' I. cor. Questa specie non è rara. Si raccoglie nelle marne cerulee dello Stramonte, del Chero, di Magnano e trovasi pure nel Rio delle Ascie. La denomino dal nome dell'illustre Carlo Mayer Prof. di Paleontologia alla Scuola politecnica federale di Zurigo, in attestato di mia altissima stima. L' esemplare figurato ha le seguenti dimensioni: Lunghezza 0,075 Larghezza 0,060 Diametro antero-posteriore dai centri delle due valve 0,085. Ho sott' occhio altro esemplare con dimensioni maggiori cioè: lunghezza 0,080, larghezza 0,065,diametro antero-posteriore 0,090. (pag. 304-305 Cocconi G. 1873: Enumerazione sistematica dei molluschi miocenici e pliocenici delle provincie di Parma e Piacenza. Mem. R. ACC. Sc. Ist Bologna, Bologna; 3 (3):1-372).
Collocazione specifica
Collezione Cocconi
Localizzazione
Museo Paleontologico Parmense ; Parco Area delle Scienze 7/A Parma